La manifestazione pone in primo piano la sostenibilità, intesa non solo in termini strettamente ambientali, ma anche con riferimento allo sviluppo economico, alla mobilità, all’accessibilità, alla fruizione del patrimonio culturale e ambientale, all’uso delle risorse naturali, alla valorizzazione del territorio.
Ad agosto e settembre torna l’Umbria Green Festival, evento dal rilievo nazionale promosso dall’associazione culturale De Rerum Natura e da Techne srl in collaborazione con la Regione Umbria e con Arpa Umbria, con il Patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica, di Asvis, del Kyoto Club, di Sorella Natura e di Rai per il Sociale.
Si tratta del primo evento in Italia a impatto zero. “Il concetto di sostenibilità – come scrive Amitav Ghosh ne ‘La Grande Cecità’ – esprime ormai l’interezza del nostro essere nel tempo. Il grande, insostituibile ruolo della finzione narrativa è l’immaginazione, immaginare altre possibilità!”, ed è proprio questo che tenta di fare Umbria Green Festival, immaginare altre possibilità, perché la scienza, l’innovazione, la tecnologia, le idee dimostrano che un futuro diverso è possibile. La manifestazione vuole unire tutte le arti e la scienza nel segno della natura e per farlo cerca di coinvolgere emotivamente il pubblico. Il Festival pone in primo piano la sostenibilità, intesa non solo in termini strettamente ambientali, ma anche con riferimento allo sviluppo economico, alla mobilità, all’accessibilità, alla fruizione del patrimonio culturale e ambientale, all’uso delle risorse naturali, alla valorizzazione del territorio. Cambiamenti climatici, economia circolare, mobilità e turismo sostenibili sono i temi principali dell’iniziativa e verranno declinati attraverso convegni, conferenze-spettacolo, musica, poesia, reading e presentazioni di libri, laboratori per ragazzi, incontri culturali tra divulgazione e tecnica, narrazione e ambientalismo, in un programma di altissimo livello. Il festival è itinerante e tocca i principali comuni dell’Umbria (Terni, Narni, Perugia, Assisi, Spoleto, Foligno) ma anche gli splendidi borghi della Regione e cerca di realizzare eventi in luoghi unici dal punto di vista storico-paesaggistico (Cascata delle Marmore, Teatro Romano di Spoleto, Carsulae, Auditorium San Francesco al Prato e tanti altri). E’ difficile vivere al 100% in modo sostenibile, in questo senso l’approccio degli enti organizzatori non è ideologico ma critico. Essi cercano di indagare quelli che sono i limiti e le prospettive legati allo sviluppo sostenibile, tentando di offrire soluzioni e idee per il futuro. Da sottolineare come la manifestazione sia plastic free. Ogni relatore/artista si muove in auto elettrica e per ogni spettacolo si utilizza solo energia da fonti rinnovabili. Inoltre, sino al prossimo 31 agosto, sarà possibile iscriversi al concorso letterario “Parole Green”, promosso dall’associazione “Europa Comunica Cultura” e dallo stesso Umbria Green Festival.