Tra le cause di questa situazione, il costo della vita, la crisi climatica e le conseguenze della pandemia di Covid-19
In Europa sono oltre 19 milioni i bambini a rischio povertà ed esclusione sociale. Tra i Paesi peggiori, figura anche l’Italia, al quinto posto della triste classifica dopo Romania, Spagna, Bulgaria e Grecia. È quanto emerge dal nuovo rapporto europeo “Garantire il Futuro dei Bambini”, diffuso da Save the Children. Tra le cause di questa situazione, il costo della vita, la crisi climatica e le conseguenze della pandemia di Covid-19. Basti pensare che in un solo anno, dal 2021 al 2022, oltre 200.000 bambini in più sono stati spinti sull’orlo della povertà. Il rapporto prende in considerazione le diverse dimensioni del disagio economico infantile in 14 nazioni dell’Ue, per fare il punto sull’applicazione nei singoli paesi, Italia compresa, del programma Garanzia Infanzia (Child Guarantee) istituito nel 2021 dal Consiglio UE con l’obiettivo di garantire l’accesso dei bambini a rischio povertà ed esclusione sociale a servizi educativi per la prima infanzia, assistenza sanitaria, alloggio adeguato e alimentazione sana.